12 Ore di Costorio (BS), vittorie di Andrea Accorsi e Monica Barchetti
La quarta edizione della 12 Ore di Costorio, frazione di Concesio che ha dato i natali a Papa Paolo VI, è andata in archivio con il record di partecipanti e di risultati tecnici.
Quest’anno sono stati 32 i partenti (negli anni precedenti il numero era chiuso a 25 e solo ad invito) che si sono dati battaglia sull’anello ciclabile di km 1,350 che costeggia il fiume Mela.
Tra questi ben 4 azzurri di UltraMaratona e due ex nazionali.
La giornata è stata caratterizzata inizialmente da temperature tropicali, per poi volgere al meglio quando il cielo di Costorio si è coperto di nuvole minacciose.
Dal punto di vista agonistico la gara ha vissuto momenti alterni, con le prime ore che hanno visto la fuga del bergamasco Luca Sala, ex azzurro della 24 ore, inseguito dal bolognese Andrea Accorsi (vincitore dell’edizione 2011 e detentore del record del percorso con km 117,450) e dall’azzurro Stefano Montagner.
In campo femminile corsa di testa fin dal via per Monica Barchetti, compagna di vita e di colori di Andrea Accorsi, seguita a breve da Rossella Verzelletti, vincitrice dell’edizione 2011e detentrice del record del percorso con km 98,550.
Con il passare delle ore e l’aumentare della fatica si andavano consumando i primi segnali di resa: tra i primi a cedere il piemontese Montagner, dopo 6 ore di gara, mentre Sala veniva superato da Accorsi che, procedendo a ritmo serrato, “sentiva” di poter migliorare il proprio record del percorso.
Tra le donne Monica Barchetti consolidava la sua prima posizione ad un ritmo tale da posizionarsi addirittura in seconda posizione assoluta.
Al termine doppia vittoria per i portacolori dell’Atl. Calderara Tecnoplast, con Accorsi che si impone stabilendo il nuovo record del percorso con km 126,900, distanza che rappresenta la 2a prestazione assoluta italiana dell’anno (dopo quella da lui stesso conseguita a Marzo a Venezia con km 129,960) ed anche la 4a a livello mondiale.
Alle sue spalle Monica Barchetti che completa km 117,450 anche questa 2a miglior prestazione italiana dell’anno (dopo quella sempre da lei conseguita a Marzo a Venezia con km 119,680) e addirittura la 3a a livello mondiale.
A coronamento di una bella rimonta finale la terza posizione assoluta è appannaggio del friulano Giacomino Barbacetto, recente vincitore della 24 ore del Pantano, con km 116,100.
Oltre ai risvolti agonistici, che hanno visto i due Atleti di Crevalcore sui gradini più alti del podio, la manifestazione ha voluto proporre anche forti finalità benefiche, rivolte proprio ai ragazzi gravemente colpiti dal recente terremoto.
Il Comitato Organizzatore di Costorio ha infatti deciso di devolvere l’equivalente dei chilometri percorsi da tutti gli Atleti in gara ai due Crevalcoresi, per testimoniare la vicinanza dell’ambiente sportivo al drammatico momento vissuto dai terremotati.
“Per noi – racconta Andrea Accorsi – è stato qualcosa di grande ricevere questo calore e questa concreta testimonianza di solidarietà. Io e Monica ci siamo sinceramente commossi davanti a un tale pensiero. Dal canto nostro abbiamo cercato di onorare al meglio gli sforzi degli organizzatori Deris Baggiolini, Fabio Tavoldini, Stefano Capponi e Alessandro Boglioni, cercando un buon risultato agonistico”.
“Ora – interviene Monica Barchetti – ci attende l’appuntamento più importante di tutta la stagione: il Campionato Europeo e Mondiale della 24 ore in Polonia a Katowice il 08/09 settembre con la maglia della nazionale. Vogliamo portare lo spirito del nostro paese, quello delle persone che combattono per tornare alla normalità contando sulle proprie forze, più in alto possibile. Crediamo sia il modo migliore per infondere fiducia a chi ha subito come noi il terremoto.”